Le decisioni dell'Assemblea Federale della Margherita del 16 giugno 2012
Il 16 giugno 2012, presso l’Auditorium Antonanium, si è riunita l’assemblea federale de La Margherita per deliberare su cinque punti all’ordine del giorno.
Leggi tutto: Le decisioni dell'Assemblea Federale della Margherita del 16 giugno 2012
L'Assemblea Federale della Margherita ha posto in liquidazione l'associazione
L'Assemblea Federale della Margherita, convocata a Roma il 16 giugno 2012, ha nominato un collegio dei liquidatori e un comitato dei garanti responsabili della fase di liquidazione della "DL - La Margherita".
COLLEGIO DEI LIQUIDATORI
dott. R. Montesi (Presidente)
Prof. Avv. S. Patti
dott. W. Ventura
COMITATO DEI GARANTI
Avv. V. Donnamaria (Presidente)
Prof. Avv. F. Figorilli
Prof. Avv. G.Grasso
Lusi, Riesame: “Senatore resta in carcere”
Resta in carcere il senatore della Margherita, Luigi Lusi. Il tribunale del Riesame ha confermato gli arresti dopo la pronuncia della Cassazione che il 31 luglio scorso aveva annullato con rinvio la conferma da parte del tribunale della libertà della custodia nel carcere di Rebibbia.
Nel corso dell'udienza davanti al Riesame, svolta il 31 agosto scorso, i pm si erano detti favorevoli alla concessione degli arresti domiciliari per Lusi. Per i pm la misura, nel caso, sarebbe dovuta essere eseguita in un convento abruzzese. I difensori del parlamentare, gli avvocati Luca Petrucci e Renato Archidiacono, non avevano formalizzato l'istanza al giudice delle indagini preliminari in attesa della decisione del Riesame.
Nei giorni successivi il gip Simonetta D'Alessandro aveva confermato la custodia cautelare in carcere. Lusi è in cella a Rebibbia dal 20 giugno scorso, dopo il via libera al suo arresto pronunciato dall'aula del Senato. Il senatore è accusato, assieme ad altre persone, tra cui anche la moglie Giovanna Petricone, di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita.
ANSA – 4 settembre
Rutelli: “Non mi rallegro per carcerazione, ma colpe evidenti”
“Nessuno può rallegrarsi della detenzione in carcere di un'altra persona. Allo stesso tempo, non si può non rimarcare la chiarezza inequivocabile dei pronunciamenti, nell'ordine, dei Pubblici Ministeri, del GIP, del Tribunale del Riesame e della Corte di Cassazione sulle attività di associazione per delinquere e ruberie di cui è stata vittima la Margherita”. Lo si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Francesco Rutelli dove si evidenzia anche la “chiarezza inequivocabile” delle “attività di calunnia, di inquinamento delle indagini e depistaggio mediatico, alle quali per molto tempo da alcune parti si è voluto dar credito, in modo purtroppo superficiale, avventato, o fazioso”. Per questo 'inizieranno adesso, da parte delle vittime, le attività per il risarcimento dei danni”.
ANSA - 04 settembre
Procura di Roma: No a indagini su dirigenti della Margherita. Ex tesoriere indagato per calunnia
Lusi indagato per calunnie contro Francesco Rutelli
La procura di Roma non procederà nei confronti degli ex esponenti della Margherita, Francesco Rutelli e Enzo Bianco, in relazione a quanto affermato in sede di interrogatorio dall'ex tesoriere Luigi Lusi. I pm indagheranno, invece, quest'ultimo, per calunnia in relazione alle accuse mosse, dopo il suo arresto, contro gli ex vertici Dl.
L'accusa di calunnia nei confronti di Lusi riguarda le sole affermazioni in cui il senatore tira in ballo Rutelli. Era stato proprio l'ex leader Dl a denunciare Luigi Lusi il 26 giugno scorso per calunnia, sottolineando “la mostruosa e grossolana attività calunniatrice operata in mio danno da Lusi”. “Si conferma - affermava Rutelli nella denuncia - che non esiste alcun nesso tra il ladrocinio architettato, organizzato e gestito dall'ex tesoriere e le legittime attività politiche della Margherita-Dl”. Soffermandosi sulla corrispondenza tra lui e Lusi, depositata da quest'ultimo al gip Simonetta D'Alessandro, Rutelli cita una mail ricevuta il 24 ottobre 2009 che “documenta significativamente il tentativo di Lusi, poi frustrato, di farsi nominare, nei fatti e subito, liquidatore del partito con pieni poteri; la mia lagnanza sul mancato pieno utilizzo dei fondi attribuiti dal Parlamento europeo al Pde è fin troppo ovvia, ed emersa in modo trasparente nelle sedute del Pde”.
Riprendendo poi la parte di deposizione di Lusi relativa all'indicazione di Rutelli quale suggeritore della necessità di investire parte della liquidità della Margherita in immobili, Rutelli parla di una versione calunniosa “sia che venga attribuita interamente al sottoscritto, sia a una cosiddetta 'corrente rutelliana' “ ed è “radicalmente falsa e gravissimamente calunniosa”.
ANSA - 14 luglio
Legali Margherita: “Soddisfatti da decisione Procura”
“Siamo soddisfatti, perché questo é il segno della coerenza con la quale la procura di Roma sta affrontando questo delicato caso”. E' quanto affermano i legali della Margherita, gli avvocati Alessandro Diddi e Titta Madia, commentando la decisione dei pm di Piazzale Clodio di non procedere nei confronti di Francesco Rutelli e Enzo Bianco. “Attendiamo - concludono - che si concluda rapidamente l'indagine principale di questa vicenda”.
ANSA - 14 luglio
Rutelli, Mesi di sofferenza ma ho avuto fiducia nella giustizia
“Sono stati mesi di sofferenza. Ma in Italia chi è vittima di reati può e deve avere fiducia nella giustizia. Il cerchio sarà chiuso solo con il ripristino dei danni che ho e abbiamo subito e il recupero di tutti i soldi rubati alla Margherita, che andranno allo Stato, cioé ai cittadini italiani”. Lo afferma Francesco Rutelli dopo aver appreso le decisioni della Procura della Repubblica di Roma.
ANSA – 14 luglio
Enzo Bianco: Crollati castelli carta, fatta chiarezza. Chi insisterà su certe menzogne se ne assumerà responsabilità
"I castelli di carta costruiti da qualcuno sono inequivocabilmente crollati. Spazzati via dalla decisione della Procura di Roma, che fa chiarezza e ristabilisce l'ordine delle cose. Se qualcuno insisterà ancora su certe menzogne che non hanno alcun fondamento se ne assumerà ogni responsabilità". E' quanto ha affermato il senatore Enzo Bianco in una nota. "E non saró soddisfatto sino a quando l'ultimo euro rubato non sarà restituito allo Stato, come ha deciso unanime l'ultima Assemblea della Margherita prima dello scioglimento", ha aggiunto.
TMNews, 14 luglio