CASO LUSI: CHIESTA CONDANNA A 7 ANNI E 6 MESI PER EX SENATORE
Chiesta condanna a 7 e 6 mesi per l'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi. A sollecitare la condanna e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e' stato il pubblico ministero Stefano Pesci, accusando Lusi di associazione per delinquere finalizzata a commettere un numero indeterminato di appropriazioni indebite nonche' per aver calunniato Francesco Rutelli.
Il pm ha chiesto anche la confisca dei beni sottoposti a sequestro sino alla concorrenza di 25.479.200 euro, cioe' quanto sarebbe stato sottratto nel corso della sua attivita' di tesoriere dalle casse della Margherita.
Adnkronos - 7 febbraio 2014
Parte civile: Lusi ha gettato fango addosso a tutti
''Luigi Lusi non merita nessun tipo di perdono avendo disseminato il suo percorso difensivo di accuse gettando fango sui personaggi piu' disparati, accuse che si sono rivelate tutte false''. Cosi' ha detto l`avvocato Alessandro Diddi, legale di Francesco Rutelli, nel corso del suo intervento al processo che vede imputato di associazione a delinquere finalizzata all`appropriazione indebita, l`ex tesoriere della Margherita.
''L`accusa al mio assistito e' molto grave - ha continuato il penalista che assiste Rutelli come parte civile -. Lui, Lusi, ha danneggiato l`immagine del partito e dell`allora presidente che ne era il responsabile. Mi appello alla vostra sensibilita' di magistrati perche' quando e' stato chiesto a Lusi se si fosse reso conto di aver commesso un reato, non ha avuto il coraggio di confermarlo''.
Sempre secondo Diddi si e' in presenza di ''una persona cinica e fredda che e' arrivato a chiedere, nella prima fase dell`indagine, il patteggiamento di 5 milioni attraverso una fideiussione farlocca. Fin dall`inizio ha tentato di truffare l`autorita' giudiziaria''.
Il legale della Margherita, Titta Madia, ha invece definito Lusi come ''un mentitore che sfiora la patologia e che ha la menzogna come elemento strutturale della sua vita''. Quindi ha sottolineato: ''E' risibile che lui abbia parlato di compensi e appannaggi sotto forma di milioni di euro per la sua attivita' di tesoriere. La realta' e' che Lusi si batte con le unghie e con i denti nella difesa del Canada, il cuore del suo futuro, dove sta costruendo una villa da oltre tre milioni di euro e dove, supponiamo, ci sono altre risorse della Margherita''.
L'avvocato Madia ha sottolineato: ''Lui ha fatto male a tante persone, ha cercato di ridurre al minimo i rischi giudiziari e di diventare l'emblema dell'antipolitica. Si e' fatto passare per vittima, parlando di un sistema bacato e corrotto, ha fatto allusioni, ha gettato fango su chiunque, ha cercato di intimidire i politici con messaggi di intensita' diffamatoria sempre piu' crescente. Eppure, nonostante cio', tutti i politici della Margherita, a cominciare da Rutelli sono stati animati da una granitica volonta' a perseguire Lusi ed a recuperare tutto fino all'ultimo soldo''.
TMNews - 7 febbraio 2014
Caso Lusi: pm chiede 7 anni e mezzo per ex tesoriere Margherita
''I fatti contestati a Luigi Lusi - ha spiegato in aula il pm - sono gravi, durati e reiterati nel tempo tanto da creare una crisi profonda anche nella seconda Repubblica. Lusi si e' difeso creando confusione e cercando di minimizzare le proprie condotte. E' certo, invece, che ci siamo trovati di fronte a un illecito organizzato e pianificato nel tempo''. Il coinvolgimento di Francesco Rutelli, nella veste di presidente della Margherita, per la procura non e' credibile: ''Non e' possibile pensare - ha detto Pesci - che questa sottrazione dei fondi dal partito e il loro utilizzo attraverso alcuni investimenti immobiliari sia frutto di un accordo orale tra Lusi e Rutelli. Quella dell'imputato e' una narrazione calunniosa, illogica e insensata. Una cosa e' mentire per difendersi, altra cosa e' fare affermazioni e chiamate in correita' false ben sapendo che si va ad accusare una persona innocente''.
AGI - 7 febbraio 2014
Lusi: Liquidatori Dl,sara' perseguito fino a ultimo centesimo
'In corso rimozione dalle testate web delle sue diffamazioni'
"L'ex tesoriere non puo' farsi nessuna illusione: sara' perseguito fino all'ultimo centesimo sottratto alla Margherita e saranno ripuliti fino all'ultimo centimetro gli effetti della 'nube tossica' che ha diffuso con le sue calunnie e diffamazioni". Lo affermano, in una nota, i liquidatori dell'associazione Margherita in merito alle dichiarazioni dell'ex tesoriere del partito, Luigi Lusi. "Cio' - proseguono - sara' fatto fino all'ultimo grado di giudizio, a conclusione definitiva dei numerosi procedimenti in corso contro di lui, i suoi familiari e i suoi complici: in sede penale e in sede civile in Italia e all'estero, e in sede contabile". Per i liquidatori Dl "l'ultimo pronunciamento davanti alla Corte dei Conti ha scongiurato ogni 'sconto' che il Lusi aveva cercato di procurarsi. Anche se ripetute pronunce in sede penale - inclusa la Cassazione - e in sede civile hanno finora escluso questa possibilita', non si puo' escludere l'ulteriore aggravamento della sua posizione in base al reato di peculato. Intanto, per tutelare l'onorabilita' della Margherita e dei suoi dirigenti sono in corso, in questi giorni, le prime cento delle circa duemila azioni per la rimozione dalle testate web dei contenuti infamanti ricavati dalle diffamazioni di Lusi".
ANSA - 12 gennaio 2014
Lusi: Margherita, nessuno "sconto" da Corte dei Conti
"Fallisce il tentativo di Lusi di ottenere uno 'sconto' dalla Corte dei Conti". Lo dichiara in una nota l'Ufficio Stampa della Margherita. "Resta fermo - continua la nota - che la sede fondamentale per l'ottenimento della giustizia dai ladrocini e dalle calunnie dell'ex tesoriere e' quella penale e, successivamente, quella civile. Confermiamo che la Margherita continua a perseguire l'ex tesoriere, i suoi complici e familiari in ogni sede con l'obiettivo, gia' stabilito, di donare tutto il maltolto allo Stato italiano. Va anche ricordata la lunga serie di successi finora ottenuti dalla Margherita, incluso il sequestro dei beni della moglie di Lusi. Il prossimo impegno riguarda il recupero del "tesoro trafugato" in Canada fino all'ultimo euro e al completo accertamento della verita'", conclude la nota dell'Ufficio Stampa della Margherita.
ANSA - 30 dicembre 2013