Lusi: legale Rutelli,ultimo disperato tentativo farla franca

Pubblicato Venerdì, 11 Ottobre 2013 16:03

(ANSA) "Come era prevedibile, Luigi Lusi non ha perso l'occasione per reiterare le gravissime calunnie consumate ai danni di Francesco Rutelli. Luigi Lusi, infatti, sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, si e' lanciato in un monologo per prospettare la sua originale tesi difensiva". E' quanto dice, in una nota, Alessandro Diddi, legale di Francesco Rutelli, parlando di "ultimo disperato tentativo" da parte di Lusi di "farla franca". "E' davvero un peccato - aggiunge - che in tutto cio' Luigi Lusi non ha deciso di riferire attraverso l'unico strumento che l'ordinamento prevede per consentire all'imputato di introdurre nel processo elementi di fatto utilizzabili, vale a dire, l'esame, al quale egli si e' sottratto nel giugno di quest'anno. Sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, che non consentono a nessuna parte di interrompere l'imputato, Luigi Lusi ha sostenuto come, in virtu' del rapporto di fiducia esistente tra lui e Francesco Rutelli, che in questo processo e' parte civile, ricevesse un 'onorario segreto' di nientemeno che 12 milioni di euro in dieci anni. In un partito, La Margherita, in cui tutti i dirigenti, Rutelli per primo, prestavano gratuitamente il loro servizio. Come se non bastasse, Luigi Lusi, che quando era detenuto aveva reso ampia dichiarazione al gip e ai pm, ricostruendo la versione calunniosa, si e' oggi prodigato nel tentativo di arricchire ulteriormente una gia' incredibile versione attraverso fantasiosi particolari. "Vi e' una regola non scritta, ma applicata tutti i giorni perfino alle dichiarazione dei pentiti - dice ancora il legale di Rutelli - per cui chi sa e vuole parlare deve dire tutto e subito, perche' altrimenti non sara' mai creduto. Anche per queste ennesime calunnie, cosi' ampiamente riprese dalla stampa, sara' chiamato a rispondere", conclude Diddi. 

ANSA - 11 ottobre 2013