Lusi, Riesame: “Senatore spregiudicato e indifferente alle regole”

Pubblicato Mercoledì, 05 Settembre 2012 10:37

Dagli elementi acquisiti nell'inchiesta sull'ammanco da oltre 25 milioni di euro dalle casse della Margherita "emerge un diffuso e grave contesto di illegalità" nel quale il senatore Luigi Lusi "si muove con allarmante spregiudicatezza, del tutto indifferente alle regole e al sistema di valori su cui si basa la vita democratica del paese". Così affermano i giudici del tribunale del Riesame di Roma che oggi hanno confermato la custodia cautelare in carcere per l'ex tesoriere della Margherita detenuto dal giugno scorso. All'attenzione del collegio il procedimento è arrivato dopo l'annullamento da parte della Cassazione.

Nell'ordinanza i magistrati ricordano le dichiarazioni rese dallo stesso Lusi e sottolineano che "nonostante l'apparente collaborazione" l'indagato "nei lunghi interrogatori resi dopo la restrizione in carcere, non ha inteso fornire alcun effettivo chiarimento in ordine alla destinazione delle rilevanti somme di cui si è appropriato e non impiegate nell'acquisto di immobili in Italia, limitandosi ad ammettere solo le circostanze che erano state accertate ma inserendole in un contesto politico, nel tentativo di legittimare in qualche modo il proprio operato".

Uno degli elementi posti in rilievo dal tribunale è l'uso delle risorse attribuite a titolo di rimborsi elettorali usati "per incredibili spese voluttuarie - viaggi, cene o di immagine - 10mila euro mensili per il pagamento di una autovettura presa a noleggio con autista, è davvero un brutto segnale - si sottolinea - lanciato dalla cattiva politica alla comunità che dovrebbe rappresentare".

Inoltre i giudici ribadiscono che "ad oggi non si riesce a ben comprendere quale effettiva destinazione abbia avuto parte delle rimanenti e ancor più ingenti risorse (circa 50 milioni di euro), data l'assenza di qualsiasi riscontro in merito alle prestazioni indicate nelle fatture".

TMNews - 4 settembre