Ex Dl, Intollerabile confonderci con vicenda Lusi

Pubblicato Venerdì, 25 Maggio 2012 19:16

«L'inchiesta nei confronti del senatore Lusi riguarda un'enorme sottrazione di fondi a danno della Margherita per fini di arricchimento privato. È intollerabile confondere questa vicenda, i cui contorni giudiziari sono ormai chiari, con l'uso pienamente legittimo di risorse destinate a un partito per svolgere attività politica». Lo dichiarano in una nota i parlamentari Enzo Bianco, Rosy Bindi, Giampiero Bocci, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Antonello Giacomelli, Enrico Letta, Ermete Realacci, Francesco Rutelli. «Noi che ci vediamo coinvolti sui giornali, peraltro con voci e cifre attribuite e determinate dallo
stesso Lusi - continuano gli esponenti ex Dl - rivendichiamo di aver sempre agito perché i fondi destinati alla politica fossero usati esclusivamente per svolgere attività politiche. Era nostro diritto, anzi nostro dovere svolgere queste attività. Nostro, come dei dirigenti di qualsiasi altro partito». «Lo abbiamo fatto - riprendono Enzo Bianco, Rosy Bindi, Giampiero Bocci, Giuseppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni, Antonello Giacomelli, Enrico Letta, Ermete Realacci, Francesco Rutelli - in coerenza con gli obiettivi e gli ideali per cui era nata la Margherita. E ovviamente senza alcun vantaggio o interesse personale. Non  accetteremo che in nessuna forma i nostri nomi vengano associati ad accuse e a comportamenti che sono agli antipodi della nostra storia politica e personale. A questo fine - annunciano – abbiamo incaricato i legali della Margherita di tutelarci da ogni forma di indebito coinvolgimento». 

AGI, 25 maggio 2012