Bianco: «Sono indignato, mie spese legali a luce del sole»

«Tutto è stato fatto alla luce del sole, come è nella mia storia e nella mia tradizione politica. Cercare di distrarre l'attenzione dalle malversazioni messe in atto da Lusi o peggio ancora di intimidire (come hanno affermato con grande chiarezza la Procura di Roma e il Giudice delle Indagini Preliminari), suscita in me un sentimento di profonda indignazione». Il presidente dell'assemblea federale della Margherita Enzo Bianco ha replicato in una nota alle rinnovate accuse di Luigi Lusi anche nei suoi confronti, davanti alla Giunta per le immunità del Senato «L`ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi ha ribadito ieri sera in Senato quanto già ampiamente diffuso attraverso i giornali, con malcelato scopo intimidatorio, il 3 e il 9 marzo scorsi. E cioè che, con le risorse del partito venivano finanziate attività politiche, come è normale che sia. Nel percorso che porta alla liquidazione della Margherita, infatti, sono stati incentivati esodi, e il personale dipendente che lavorava per me è stato opportunamente sostituito da contratti di collaborazione e di prestazione di servizi. In modo assolutamente trasparente, con accrediti bancari, in forza di regolari contratti le cui spese sono documentabili sino all'ultimo centesimo, si è proceduto - ha sottolineato ancora una volta Bianco- in questa direzione». «Tanto gli accrediti quanto le fatture, passate attraverso una società che ha un regolare contratto con la Margherita per la fornitura di servizi in questione - ha concluso- erano riferite a retribuzione di collaboratori, affitto di sedi, stampa dei manifesti, organizzazione di convegni, pubblicità nei giornali. Attività, per un soggetto politico, non solo lecite, ma doverose. Io non ho trattenuto un solo centesimo, e se Lusi o chiunque altro afferma il contrario, lo trascinerò in tribunale».


TMNews, 17 maggio 2012