Lusi: Margherita, da lui reiterate menzogne e calunnie
L'ufficio stampa della Margherita ha duramente criticato Luigi Lusi per l'intervista rilasciata oggi. "Ci mancava l'ex-tesoriere Lusi a prendere le difese di Berlusconi paragonandosi a lui in un'intervista sul Fatto di oggi", si legge in una nota. "Per la questione Canada e' stato Lusi stesso a comunicare al Pm e ai liquidatori le ingenti somme sottratte alla Margherita e trasferite in Canada. Forse lo ha dimenticato", si legge ancora. "Non sorprendono, dunque, la reiterazione delle menzogne e delle calunnie che lo hanno portato in carcere e a processo, vista la documentata capacita' di mentire e inquinare; ma che ci sia ancora qualcuno disposto a fargli da megafono, nonostante migliaia di pagine di atti giudiziari e una dozzina di pronunciamenti della magistratura...", conclude la nota dell'ufficio stampa della Margherita.
AGI - 27 novembre 2013
Caso Lusi, revisore conti Api: Bilancio ok ma ho dubbi su regolarità
"Si tratta di dichiarazioni facilmente smentibili - ha commentato fuori dall'aula l'avvocato della Margherita Titta Madia - tramite gli atti in possesso del Tribunale, da cui si evince che il bilancio della Margherita del 2010, esaminato dalla stessa teste, era regolare". "Non è quindi rilevante - ha aggiunto Madia - che le fosse stato riferito o meno da Improta il fatto che la fondazione avesse versato contributi per la costituzione dell'Api, uno, due anni prima del suo incarico come revisore dei conti dei bilanci, che lei stessa ha peraltro ammesso essere stati regolari". Secondo il penalista le dichiarazioni della Mattesi, amica di Giovanni Sebastio, "per sua stessa ammissione in aula - sostiene - puntano a 'snellire' le responsabilità di Sebastio", uno dei commercialisti accusati con Lusi di associazione per delinquere, in concorso (l'altro è Mario Montecchia). La corte ha fissato oggi il rinvio al 2 dicembre per sentire la testimonianza dell'onorevole Enzo Bianco.
LaPresse - 13 novembre 2013
Lusi: Liquidatori Margherita, ora tornino anche soldi da Canada
"L'udienza di oggi, durante la quale Lusi ha reso dichiarazioni, non fa che confermare tutte le accuse, compresa quella di calunnia nei confronti di Francesco Rutelli. Una deposizione terminata significativamente con il Pm dott. Pesci che ricorda all'imputato di stare attento nei suoi interventi, in quanto gia' accusato di inquinamento di prove". Cosi' in una nota il collegio dei Liquidatori de La Margherita. "L'ex-tesoriere infatti, rende dichiarazioni spontanee continuando a spacciare le sue menzogne risibili e le sue calunnie, piuttosto che rispondere alle domande durante il dibattimento: cosa per la quale si e' sempre rifiutato. Come si e' rifiutato di restituire un solo centesimo alla Margherita. Pero' la nostra azione prosegue, e va ricordato alla stampa che non solo i beni frutto del maltolto sono sotto sequestro da parte della magistratura penale, ma anche il Tribunale civile ha disposto il sequestro di beni di proprieta' della Petricone, moglie di Lusi. Prossima tappa: ottenere il sequestro dei fondi portati illecitamente in Canada. Anch'essi dovranno essere recuperati per essere trasferiti allo Stato, come tutte le risorse sottratte alla Margherita".
AGI - 11 ottobre 2013
Legale Margherita: risibili le affermazioni di Lusi
L'avvocato Titta Madia dopo la deposizione dell'ex senatore:
"Le dichiarazioni di Luigi Lusi sono state risibili. Ha reiterato ancora una volta una calunnia incredibile". Così ha affermato l'avvocato Titta Madia, legale della Margherita, al termine dell'udienza in cui l'ex tesoriere del partito e senatore Lusi ha reso una lunga dichiarazione spontanea. Il penalista ha poi aggiunto: "Di vero rispetto a quanto riferito non c'é nulla di quello che ha detto, tranne che si è rubato 23 milioni di euro e non li ha ancora resittuiti: una parte è sotto sequestro, e l'altra è in Canada".
TMNews - 11 ottobre 2013
Lusi: legale Rutelli,ultimo disperato tentativo farla franca
(ANSA) "Come era prevedibile, Luigi Lusi non ha perso l'occasione per reiterare le gravissime calunnie consumate ai danni di Francesco Rutelli. Luigi Lusi, infatti, sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, si e' lanciato in un monologo per prospettare la sua originale tesi difensiva". E' quanto dice, in una nota, Alessandro Diddi, legale di Francesco Rutelli, parlando di "ultimo disperato tentativo" da parte di Lusi di "farla franca". "E' davvero un peccato - aggiunge - che in tutto cio' Luigi Lusi non ha deciso di riferire attraverso l'unico strumento che l'ordinamento prevede per consentire all'imputato di introdurre nel processo elementi di fatto utilizzabili, vale a dire, l'esame, al quale egli si e' sottratto nel giugno di quest'anno. Sfruttando lo strumento delle spontanee dichiarazioni, che non consentono a nessuna parte di interrompere l'imputato, Luigi Lusi ha sostenuto come, in virtu' del rapporto di fiducia esistente tra lui e Francesco Rutelli, che in questo processo e' parte civile, ricevesse un 'onorario segreto' di nientemeno che 12 milioni di euro in dieci anni. In un partito, La Margherita, in cui tutti i dirigenti, Rutelli per primo, prestavano gratuitamente il loro servizio. Come se non bastasse, Luigi Lusi, che quando era detenuto aveva reso ampia dichiarazione al gip e ai pm, ricostruendo la versione calunniosa, si e' oggi prodigato nel tentativo di arricchire ulteriormente una gia' incredibile versione attraverso fantasiosi particolari. "Vi e' una regola non scritta, ma applicata tutti i giorni perfino alle dichiarazione dei pentiti - dice ancora il legale di Rutelli - per cui chi sa e vuole parlare deve dire tutto e subito, perche' altrimenti non sara' mai creduto. Anche per queste ennesime calunnie, cosi' ampiamente riprese dalla stampa, sara' chiamato a rispondere", conclude Diddi.
ANSA - 11 ottobre 2013